1 mese nelle filippine, 1 parte: Donsol

 Un mese nelle Filippine, photodiary della nostra prima tappa, Donsol a caccia degli squali balena.

Racconto di leo
La strada per arrivare a Donsol è molto caratteristica, una striscia di asfalto che scala colline, si getta in mezzo a sterminate risaie, attraversa piccoli paesini. Il minivan su cui viaggiamo la percorre a tutta velocità, facendo anche a gara con un'altro che ci precede. Arriviamo quindi a alla stazione dei bus, anche se si tratta in fondo di una semplice sosta lungo la strada, tirando un sospiro di sollievo e trasbordiamo sul triciclo a motore che ci porterà alla nostra guesthouse. L'abbiamo scelta sul mare, abbastanza vicina al centro da dove ci si imbarca alla ricerca degli squali balena. Donsol è infatti considerata la capitale mondiale per gli avvistamenti di questo misterioso ed enorme pesce. Attraversiamo quindi il centro cittadino, niente di bello a dire la verità ed arriviamo alla zona fronte mare dove sono le varie guesthouse. La nostra è immersa in un ampio giardino, dove i vari bungalow sono sparsi al di sotto di altissime palme. Un'edificio che fà da ristorante e luogo di incontro completa la struttura. Siamo solo noi ed un'altro turista gli unici ospiti.

La mattina andiamo a piedi verso il centro di avvistamento. Percorriamo la strada principale che costeggia il mare dove si susseguono da un lato guesthouse, resort ed anche un piccolo villaggio, mentre dall'altra risaie alternate a colline e fitta vegetazione. Dopo un centinaio di metri eccoci arrivati. Il centro è funzionale e moderno ed organizza le escursioni regolando il flusso di turisti, non più di sei a barca ed una per ogni squalo presente in quella giornata. Oltre ai turisti su ogni barca, di legno con bilancieri sui due fianchi, è presente la guida e l'equipaggio formato da due o tre persone. Una volta formato il gruppo si paga l'escursione e si scende in spiaggia e si parte. La zona ideale per l'avvistamento degli squali balena è proprio antistante il centro, per un raggio di un centinaio di metri. Qui sono mediamente lunghi circa sette metri e nuotano quasi a pelo d'acqua per cui la guida e l'equipaggio riescono ad individuarli a distanza, a capirne la direzione e quindi a posizionare la barca sulla sua rotta. Indossate maschera e pinne ci si siede sul bordo, con le gambe fuori dalla fiancata per poi tuffarsi al segnale della guida, lasciandosi scivolare via lungo il bilanciere. Si deve subito osservare verso il fondo perchè è proprio in quel momento che appare sotto di noi la testa enorme dello squalo con la bocca aperta e poi il resto del corpo, con la grossa pinna sulla schiena e l'enorme coda che lentamente muove da una parte all'altra. Lo spettacolo è grandioso, da mozzare il fiato, ci si sente veramente piccoli al confronto di questo enorme e fortunatamente innoquo pesce ma non bisogna fermarsi ma anzi pinneggiare velocemente e con forza per riuscire a stare dietro al suo lento, sembra, girovagare. La rincorsa dura normalmente qualche minuto fino a che lo squalo non decide di inabissaarsi oppure accellerare la sua andatura. Allora si risale sulla barca e ci si mette alla ricerca di un'altro esemplare, individuato il quale si ripete la storia. Alle volte questa nuova ricerca può impiegare parecchi minuti, a volte invece non si ha neanche il tempo di togliersi la maschera che bisogna rituffarsi. L'escursione dura in pratica fino allo sfinimento dei turisti, circa un'ora e mezza o due, dopo di che si ritorna al centro e verso la propia guesthouse.

La sera si cena o nella propria guesthouse oppure si sceglie di andare in un'altra dove ci sono più ospiti, sempre sul mare. Noi avevamo programmato due notti a Donsol, in modo da poter fare due escursioni ed aumentare le possibilità di successo, per cui anche la mattinata successiva ci siamo presentati puntuali all'appuntamento con il centro. Io non sò se veramente Donsol può essere considerata la capitale degli avvistamenti degli squali balena, ma la facilità con cui li abbiamo visti ed abbiamo potuto nuotare con loro, anche questa seconda volta, mi fà pensare che veramente questa reputazione sia ben riposta.














 sembra un prato in realtà è una risaia


 colazione filippina



 i nostri zaini caricati sul taxi, si parte




questa foto non l'ho fatta io ma la mia amica cinese, volevo solo farvi vedere lo squalo balena con cui ho nuotato, carino vero?





Fede

Shopaholic, bijoux, shoes, and bags lover with a great passion for travels.

12 commenti:

  1. Siiiii finalmente si vedono!!! che belle Fede...mi fai venire una voglia di vacanze!!bacione kya

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  2. Fede! Fino ad oggi non ero mai riuscita a vederle!!!! Belle...e che bella tu!

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  3. ce l'hai fattaaaaaaaaaaaa!!! interessantissime!!!

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  4. Che meraviglia e anche tu sei diventata bravissima con le foto!

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  5. finalmente ce l'ho fatta, sono contenta che vi siano piaciute, baci ragazze

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  6. Finalmente!!!!!Bellissime foto!!!Kiss

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  7. Che belleeeeeeeeeeee! *_* Sei già stata anche in Indonesia, vero?? Io mi sono ripromessa che prima o poi dovrò andare a Bali! Dev'essere stupenda! un bacione
    LiDì

    http://fashiondeliz.blogspot.com

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  8. de liz si sono stata a settembre in indonesia e mi e' piaciuta da morire, bali e' carina ma ti assicuro che ci sono isole piu' belle e caratteristiche. grazie cara

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  9. fashion grazie non e' stato facile postarle visto che erano tante ed ho cercato un metodo piu' veloce che all'inizio non ha funzionato

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  10. Such interesting photos, thanks for sharing. :)


    xoxo,
    Addie
    The Cat Hag

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