Il mio viaggio nelle Filippine, Boracay


Filippine, Marzo 2015, un bellissimo viaggio durato 36 giorni, oggi vi porto a Boracay, l'isola famosa per la sua white beach.



Siamo quasi alla fine del viaggio, dopo tanti giri un pò di relax nell'isola di Boracay, la più turistica e conosciuta delle Filippine.

Un piccolo riepilogo di tutti i post che ho pubblicato sul mio viaggio. Qualcuno mi ha chiesto, ma cosa hai messo in valigia per un viaggio di un mese? Se vi siete persi il post potete trovarlo qui
La valigia perfetta.
Qui invece ci sono gli altri post del viaggio
Hong Kong and the Philippines my new travel
Travel blogger: 1 mese nelle Filippine, Hong Kong e Macau.
Un mese nelle filippine, Manila.
Travel blogger ; il mio viaggio nelle Filippine Southern Leyte e Bohol.
Il mio viaggio nelle Filippine, Cebu
Il mio viaggio nelle Filippine, Bantayan
Boracay l'isola più famosa delle Filippine, l'isola che conta più di 1 milione e mezzo di turisti ogni anno, l'isola che fa brillare gli occhi appena la nomini con la sua famosa White Beach, la spiaggia considerata una delle più belle del mondo.
La scorsa volta quando siamo stati nelle Filippine avevamo fatto meno giri ed avevamo per una questione logistica deciso di saltare Boracay, un pò mi era dispiaciuto a dire il vero visto che ne parlavano tutti cosi bene, la perla delle Filippine, la sua spiaggia tipo borotalco. Stavolta invece l'abbiamo inclusa nel programma fin dall'inizio, abbiamo prenotato i voli direttamente dall'Italia e ce la siamo tenuta come ultima tappa, 9 giorni di puro relax solo mare e spiaggia. Qualcosa verso la fine del viaggio ci ha fatto un pò ripensare a questa scelta.....e adesso vi racconto il perchè. Mentre eravamo ancora in giro per le Filippine abbiamo incontrato varie persone che ci hanno detto che a Boracay in questo periodo ci sono le alghe...panico...Alla fine dopo averci pensato molto abbiamo deciso comunque di partire e vedere di persona la situazione. Sull'aereo abbiamo notato subito la macchia verde che si estende lungo tutta la spiaggia, ok le alghe ci sono ancora, non sono sparite. Bene, cominciamo bene. Arrivati sull'isola andiamo diretti nella nostra guest house prenotata grazie ad uno svizzero conosciuto a Bantayan, anche stavolta siamo stati fortunati abbiamo trovato un posto carino, centrale ed abbastanza vicino al mare ma soprattutto ad un prezzo buono. Boracay è molto cara, le guest house e gli apart'hotel sono pochi rispetto agli alberghi delle grandi catene presenti sull'isola. Notiamo subito percorrendo la strada che dal porto ci porta nella zona della white beach station 2 che c'e il solito traffico filippino, una marea di Tricycle sfrecciano lungo questa stradina in fila indiana, solite case in costruzione, insomma il solito caos filippino, niente di quello che mi ero immaginato e aspettato, stranamente mi ero fatta un immagine di un'isola pulita, verde e tranquilla. Lasciate le valigie in camera andiamo subito in spiaggia per decidere il da farsi, per arrivare in spiaggia dalla strada principale si percorre una stradina stretta lungo alberghi, negozietti e case, l'isola è un labirinto, neanche 10 minuti e siamo in spiaggia. Per noi che veniamo da isole poco turistiche trovarsi di fronte a tutte queste cose è un pò uno shock, la spiaggia si divide in 2 parti, la parte della spiaggia lungo il mare, poi ci sono una fila di palme e la parte della spiaggia su cui si affacciano negozi e hotel, si avete capito bene i grandi alberghi ed i negozi sono direttamente in spiaggia e sono talmente tanti che non c'e uno spazio vuoto. La spiaggia è di un bianco candido da accecarti, il mare ha dei colori di un azzurro incredibile ma ...le alghe ci sono e sono davvero tante. Noi siamo arrivati con l'alta marea ed il primo impatto è davvero tragico, l'acqua in alcuni punti sembra un pozza verde ed alcuni punti della spiaggia sono ricoperti da queste alghe verde brillante tanto da sembrare un manto erboso. Un pò sconfortati e tristi decidiamo di percorrere tutta la white beach che si estende per 3 km, impresa faticosa visto che è mezzogiorno, abbiamo ancora le sneakers ai piedi e c'e il sole a picco. Lungo il percorso ci accorgiamo che la situazione rimane invariata, alghe alghe e sempre alghe, in alcuni punti la spiaggia è impraticabile, in altri meno ma in acqua le alghe ci sono e non sono poche. Durante il pomeriggio durante la bassa marea la situazione migliora perchè le alghe si accumulano a riva specialmente in alcuni punti. Non abbiamo ancora deciso cosa fare...        Il pomeriggio poco prima del tramonto la spiaggia si anima, le barche delle escursioni aprono le vele e sono pronte a salpare per il giro al tramonto, i bambini cominciano a costruire sculture di sabbia, venditori di escursioni e gadget ovunque. I bar che durante il giorno offrono lettini cominciano a prepararsi per la sera, la musica si alza, si preparano per la vita notturna. Il giorno seguente dopo un giro in spiaggia la mattina alla scoperta della white beach, decidiamo di provare a fare il bagno. Insomma alla fine ci fai l'occhio alle alghe e trovato il nostro posticino riusciamo per i giorni seguenti a fare dei bei bagni, con la bassa marea la situazione migliora e le alghe da passare per arrivare fino al punto dove c'e il mare azzurro diminuiscono sempre più. Boracay è un'isola che offre davvero molto, ristoranti di ogni genere, locali, musica, spettacoli, negozi ed un centro commerciale all'aperto, il tutto praticamente in spiaggia, una sabbia bianchissima e morbidissima che sembra davvero borotalco, un clima rilassante nonostante le migliaia di persone presenti sull'isola, un ritmo a cui ti abitui praticamente da subito e che forse ti fa dimenticare tutte quelle alghe schifose. Il problema alghe a quanto pare è dovuto dall'inquinamento ed alla sovra costruzione di strutture nell'isola, la richiesta è aumentata e la cura del territorio diminuita, troppo per un isola cosi piccola, un turismo cresciuto in maniera esponenziale in poco tempo, una situazione che a mio avviso è sfuggita di mano. Il problema alghe sussiste e le autorità locali stanno discutendo del problema e stanno cercando di capire se le alghe sono davvero tossiche o meno, vedremo cosa succederà.
Ho parlato molto con la proprietaria della nostra guest house che poi alla fine è un apart'hotel, mi ha detto che le alghe ci sono da gennaio fino a giugno periodo in cui iniziano le piogge, che la popolazione non le raccoglie perchè seccandosi diventano sabbia???? questa cosa non l'ho ancora capita ma non è la prima che me lo dice,  ammette che a Boracay è stato costruito molto e che lei stessa che aveva una guest house in riva al mare è stata espropriata della sua terra per far spazio ad un hotel delle grandi catene, non mi ha detto apertamente che le alghe sono tossiche ma me lo ha fatto capire, mi ha spiegato che il comune ha costruito un depuratore ma non ancora tutti si sono allacciati. In spiaggia durante gli ultimi giorni abbiamo incontrato un signore che passa circa 3 mesi all'anno a Boracay e lui mi ha confermato la tossicità delle alghe da inquinamento, mi ha detto che la farmacista del paese un giorno che lui aveva una ferita gli ha vietato di fare il bagno perchè avrebbe potuto prendere delle infezioni. Ho pubblicato una foto su instagram scrivendo delle alghe ed un bar della station 1 ha confermato la mia versione. Insomma nessuno ne vuole parlare ma la situazione a Boracay è davvero grave visto che questa piccola isola da 5 anni a questa parte è stata cementificata in una maniera assurda. Speriamo riescano a salvarla perchè la spiaggia è una delle più belle che io abbia mai visto.
#salvateboracay
Tutto questo però non lo trovate su internet e se cercate Boracay, nelle foto che vi appariranno non ci sarà traccia delle schifose alghe.
Ho voluto raccontarvi la mia verità, quello che ho visto e quello che mi hanno raccontato, se volete andare comunque in quest'isola siete liberi di farlo, basta sapere la verità.
Nel prossimo post, il racconto della toccata e fuga nella vicina Carabao e gli ultimi giorni a Boracay.
stay tuned
Fede
una fashionista con lo zaino e le unghie rosse.

Hello to all from your Travel blogger I'm still here  to tell you something about my beautiful trip to the Philippines.Last part of the trip, the island of Boracay
Boracay is the most famous island of the Philippines, the island with more than 1 million and a half  of tourists each year, the island that makes your eyes sparkle, the island of the famous White Beach, the beach considered one of the finest of the world.Last time when we were in the Philippines we did less laps but we decided to skip Boracay, I was a bit disappointed to be honest because everybody speaks so well about the pearl of the Philippines, and its white beach like a talcum powder .This time however we have included it in the program from the beginning, we have booked the flights from Italy and we left it for the last part, nine days of pure relax just sea and sand.Something towards at the end of the trip made us rethink at this choice .....and now I'll tell you why.While we were still around for the Philippines we met several people who told us that in Boracay at this time there are algaes .... panic ....Finally,after thinking at the problem we decided to go anyway and see the situation.On the plane we immediately noticed the green stain that extends all along the beach, ok algaes are still not disappeared. Well, good start.We arrived on the island and went direct to our guest house booked through a Swiss known in Bantayan, once again we were lucky,  we found a nice place, central and close enough to the sea but above all at a good price. Boracay is very expensive, the guest houses are few compared to the hotels of the big chains on the island.We note immediately following the road that leads from the port to the area of ​​the white beach station 2 that there is the usual Filipino traffic, a flood of Tricycle whizzing along this street in single files, houses under construction, in short, the usual Filipino chaos nothing than I had imagined and expected, I don't know why I had made a picture in my mind of an island clean, green and quiet.Left the bags in the room we went straight to the beach to decide what to do, to get to the beach from the main road you go along a narrow road along the hotels, shops and houses, the island is a maze, even 10 minutes and we are at the beach.For us who come from little and not so touristic islands  tourist being is a bit shock, the beach is divided into 2 parts, the part of the beach along the sea, then there is a row of palm trees and the beach on lined with shops and hotels, you understood right the big hotels and the shops are directly on the beach and are so many that there are no empty spaces.The beach is pure white that blinds you,   the sea has wonderful blue colors  ... but there are tha algaes and are many.We arrived at high tide and the first impression is really tragic, the water in some places looks like a green pool and some parts of the beach are covered with these bright green algae so it looks like a turf.A bit sad we decided to go all along the white beach that stretches for 3 km, hard experience since it's noon, we still have sneakers and not slippers and the sun beating down.Along the way we saw that the situation remains unchanged, algae are everywhere, in some places the beach is impractical, in others less but the water is full.During the afternoon at low tide the situation gets better because the algae accumulate especially in some places and in others looks like there are no algaes.We still don't know what to do ...The afternoon just before sunset the beach comes alive, the excursions boats  open the sails and are ready to sail for the sunset ride, children begin to build sand sculptures, sellers of tours and gadgets everywhere but most of all the beach is really full of tourists.The bars that during the day they offer sunbeds begin to prepare for the evening, the music stands up, they get ready for the nightlife.The following day after a ride on the beach during the morning to discover the white beach, we decided to try to swim.So at the end you get used to the algae and found a place to make a swim, with the low tide the situation igets better and the algae to go through to get to the point where there is the blue sea decrease more and more.Boracay is an island that offers so much, all kinds of restaurants, clubs, music, shows, shops and an outdoor mall, all on the beach, a white sand like talcum powder that is really soft, a relaxing atmosphere despite the thousands of people on the island, a place at which you get used almost immediately and that perhaps makes you forget all those disgusting algaes.The algae problem is apparently due to pollution and over-building of structures on the island, the demand has increased and the care of the land decreased, too much for an island so small, tourism grew exponentially in a short time, a situation that I think is out of control at the moment.The algae problem exists and the local authorities are discussing it and are trying to figure out if the algae are really toxic or not, we will see.All this, however, you cannot  find it on the internet and if you look at Boracay pics that appear there will be no trace of  the disgusting algaes.
In the next post, my impressions of Boracay and the story of our short stay in Carabao
stay tuned and follow me
Fede 
a fashionista with a backpack














Fede

Shopaholic, bijoux, shoes, and bags lover with a great passion for travels.

7 commenti:

  1. Scende quasi la lacrimuccia a vedere ora queste immagini, che meraviglia Boracay!

    RispondiElimina
  2. HO di nuovo bisogno di vacanze, che belle foto Fede! Lucy www.tpinkcarpet.com

    RispondiElimina
  3. Una situazione vergognosa. Perchè nessuno riesce a fermare la costruzione selvaggia delle strutture ricettive? Non ci sono dei regolamenti che limitano l'opera distruttiva dell'uomo?
    Sono dispiaciuta e delusa, un patrimonio del genere non può essere messo in pericolo! Ne va della bellezza del luogo, nonchè dell'economia locale in gran parte sostenuta dai visitatori dell'isola.
    Che peccato....

    RispondiElimina
  4. Grazie per la tua testimonianza Federica.
    L'uomo sta rovinando il mondo ma non se ne rende conto.
    Un posto così bello, devastato dall'uomo. Spero con tutto il cuore che cambi qualcosa e facciano il necessario per salvare questo splendido mare.

    RispondiElimina
  5. such a beautiful beach view, i love water and this beach looks so fun
    Kisses
    www.beingbeautifulandpretty.com
    www.indianbeautydiary.com

    RispondiElimina
  6. Grazie fede per averci raccontato la verità di questo luogo. Sto seguendo tutto il tuo tour alle Filippine. Ho fatto la ricerca su Google ed hai ragione foto bellissima e curate sembra un sogno...ma dopo la tua testimonianza ti cade il sogno immaginario iniziale. Speriamo facciano qualcosa per salvare la loro terra. È davvero un peccato. Grazie ancora

    RispondiElimina
  7. Grazie fede per averci raccontato la verità di questo luogo. Sto seguendo tutto il tuo tour alle Filippine. Ho fatto la ricerca su Google ed hai ragione foto bellissima e curate sembra un sogno...ma dopo la tua testimonianza ti cade il sogno immaginario iniziale. Speriamo facciano qualcosa per salvare la loro terra. È davvero un peccato. Grazie ancora

    RispondiElimina

Tks for your comment

facebook
bloglovin