Inaugurato a Roma Fiumicino il nuovo pop-up store Vacchiano, ovviamente non potevo mancare.
Guardare indietro per proiettarsi nel futuro”. Questa la
filosofia che ha condotto lo stilista e guida creativa del brand fino alla creazione delle “Howard”, l’ultima generazione di mocassini del giovane marchio toscano. “Il sapore è rigorosamente classico ma i materiali totalmente contemporanei – spiega Generoso Vacchiano – senza tralasciare la mia personale visione della moda e la mia sensibilità fortemente retrò”. Ho deciso di chiamarle “Howard” ispirandomi ad Howard Hughes, imprenditore, regista, filantropo, aviatore, produttore cinematografico, ma soprattutto aviatore e progettista di aeroplani (suo lo Hughes h-4 hercule , tuttora l'aereo con la più grande apertura alare ed altezza dal suolo mai costruito). “Hughes fu di certo un uomo eccentrico e molto ricco, ma dotato di grande coraggio e di un genio creativo assolutamente fuori dal comune”. “Edward Dmytryk lo raccontò in “L’uomo che non sapeva amare” e Martin Scorsese in “The Aviator”, con una magistrale interpretazione di Leonardo di Caprio. “Sono affascinato dalle personalità fortemente creative e poliedriche ma anche dal rapporto tra follia e genialità e H. Hughes, in questo senso ne è stata, secondo me, l’espressione più emblematica”. “Ci accomuna anche la passione per il cinema” – continua Generoso – “le mie creazioni sono state indossate da diversi attori tra i quali spicca il nome di una vera star come Giancarlo Giannini”. “Lungo il mio percorso di formazione - prosegue Vacchiano con uno sguardo da vero filantropo - ho imparato l’artigianalità ed il gusto di dare forma con le mani alle cose che mi piacciono ed ho capito cos’è il gusto per la qualità e lo stile che dura nel tempo”.
filosofia che ha condotto lo stilista e guida creativa del brand fino alla creazione delle “Howard”, l’ultima generazione di mocassini del giovane marchio toscano. “Il sapore è rigorosamente classico ma i materiali totalmente contemporanei – spiega Generoso Vacchiano – senza tralasciare la mia personale visione della moda e la mia sensibilità fortemente retrò”. Ho deciso di chiamarle “Howard” ispirandomi ad Howard Hughes, imprenditore, regista, filantropo, aviatore, produttore cinematografico, ma soprattutto aviatore e progettista di aeroplani (suo lo Hughes h-4 hercule , tuttora l'aereo con la più grande apertura alare ed altezza dal suolo mai costruito). “Hughes fu di certo un uomo eccentrico e molto ricco, ma dotato di grande coraggio e di un genio creativo assolutamente fuori dal comune”. “Edward Dmytryk lo raccontò in “L’uomo che non sapeva amare” e Martin Scorsese in “The Aviator”, con una magistrale interpretazione di Leonardo di Caprio. “Sono affascinato dalle personalità fortemente creative e poliedriche ma anche dal rapporto tra follia e genialità e H. Hughes, in questo senso ne è stata, secondo me, l’espressione più emblematica”. “Ci accomuna anche la passione per il cinema” – continua Generoso – “le mie creazioni sono state indossate da diversi attori tra i quali spicca il nome di una vera star come Giancarlo Giannini”. “Lungo il mio percorso di formazione - prosegue Vacchiano con uno sguardo da vero filantropo - ho imparato l’artigianalità ed il gusto di dare forma con le mani alle cose che mi piacciono ed ho capito cos’è il gusto per la qualità e lo stile che dura nel tempo”.
Ultra innovativo grazie alla sua leggerezza (pesa appena 400 gr) il mocassino “Howard” con suola di gomma ecologica/ effetto antiscivolo è la perfetta coniugazione “…tra la mia passione per il jet set, di fatto ormai dileguato e ciò che le nuove generazioni 2.0 vogliono indossare”. Imprevedibili e pragmatici, ai millennial dandies dell’era dei tweet e degli hashtag, non interessa il fumo senza l’arrosto. E Vacchiano vuole stare “ai piedi” di un gentiluomo moderno, viaggiatore anticonvenzionale e raffinato allo stesso tempo. E nel rispetto della tradizione, per soddisfare i gusti dei propri clienti e assecondare la struttura del loro piede, la maison offre accurato servizio di tayloring. Dalla sua passione per la storia di Hughes e “The aviator” alla scelta di aprire un Pop Up Store all’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Roma il passo è stato naturale. “L’aeroporto è davvero il centro del mondo, un luogo magico che evoca le sensazioni e le emozioni più svariate: piacere, lavoro fuga, gioia, dolore, amore”. “La decisione di inaugurare un formato retail aeroportuale è frutto del crescente interesse che registriamo per il nostro brand”. “La maison Vacchiano si è impegnata sin dal suo esordio ad essere un vero ambassador del made in Italy” – conclude il direttore creativo – “quindi la scelta di aprire il primo shop in questa configurazione nella capitale era per me scontata.
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